La pizza è uno degli alimenti preferiti da noi italiani. Croccante e gustosa, riesce a mettere d’accordo (quasi) tutti. E se decidiamo di farla in casa, il successo è assicurato. Vuoi perché l’homemade ha un sapore più genuino, resistere a un disco di farina cotto e farcito in casa è impossibile. A patto di preparare una pasta per pizza impeccabile. Magari, lievitata per 36 ore e preparata con un mix di farine per pane. Ed è proprio quello di cui parleremo in questo articolo.
Prepara il grembiule e dai una spolverata al tuo piano di lavoro: hai un impasto per pizza da preparare!
Quasi tutte le buone ricette prevedono una lunga e meticolosa preparazione. Ecco, anche in questo caso, per preparare una pasta per la pizza fragrante e ben lievitata, occorre tempo. Ma è anche questo il bello di cucinare qualcosa. Lo si fa per i nostri cari, per gli amici e per condividere un momento conviviale.
Detto questo, punta la sveglia di buon mattino e inizia a preparare l’impasto alle 8.
Setaccia e miscela le due farine (manitoba e pane antico) nella ciotola dell’impastatrice. Unisci il 60% dell‘acqua (circa 210 grammi) e impasta per un paio di minuti. Lascia riposare per circa un‘ora.
A questo punto, puoi sciogliere il lievito in acqua, azionare l’impastatrice e unire, all’impasto, l’acqua rimanente (circa 140 grammi). Non appena l’impasto comincia a sviluppare la maglia glutinica, aggiungi sale e olio. Lascia assorbire il tutto e continua a impastare finché l’impasto non appare omogeneo e consistente. Ora, non ti resta che rovesciarlo sul tuo piano di lavoro, ungerti le mani con un po’ d’olio e praticare la prima serie di pieghe a tre, lasciando riposare l’impasto – coperto con pellicola trasparente – per circa 40 minuti.
Trascorso il tempo necessario, esegui altre due serie di pieghe a tre e lascia riposare per altri 40 minuti. Infine, riponi la ciotola ben sigillata in frigorifero, fino al mattino successivo.
Il secondo giorno la sveglia puoi anche metterla più tardi. Si inizia, infatti, alle 11.
Estrai dal frigorifero l‘impasto e lascialo riposare a temperatura ambiente fino alle 16. Successivamente, infarina il tuo piano di lavoro e rovescia con cura l’impasto. Sporcati le mani con un filo di olio EVO e lavora la pasta con i polpastrelli. Durante questa operazione, però, cerca di maneggiare l’impasto con cura, onde evitare di rovinare la lievitazione. Cerca, quindi, di non schiacciare e non rompere le bolle d‘aria.
Ora, non resta che praticare una piega a tre e formare delle piccole palle di pasta per pizza. Stringile leggermente e adagiale in un contenitore chiuso ermeticamente. Lascia riposare a temperatura ambiente fino alle 18.
Trascorse un paio d’ore, recupera la ciotola e adagia ciascuna palla d’impasto in 4 teglie leggermente unte d’olio e, aiutandoti con i polpastrelli, inizia a stendere le pizze. Naturalmente, cerca di non fare uscire le bolle d’aria contenute all’interno dell’impasto.
Infine, copri le teglie con della pellicola e lascia lievitare ancora per un’ora – per un totale complessivo di 36 ore di lievitazione.
Verso le 20, farcisci la pizza con mozzarella a dadini, basilico (sminuzzato e condito con olio EVO), origano e pomodorini tagliati a metà. Un giro d’olio e le tue pizze sono pronte per essere infornate. Preriscalda il forno a 260°C e inforna nella parte più bassa del forno. Cuoci per circa 15 minuti.
Consiglio: quando sollevi i bordi, se appaiono cotti e croccanti, la pizza è pronta per essere sfornata. In caso contrario, prosegui la cottura, abbassando la temperatura del forno a 220°C.
Per la ricetta, si ringrazia Gabila di Panedolcealcioccolato.